Aeterna Nox: Secondo Anniversario

Bentornati negli oscuri recessi dell'Insubria di Tenebra, con l'undicesimo Live di Vampires: the Masquerade di Aeterna Nox, che coincide con il secondo anniversario della nascita dell'Associazione Aeterna Nox.
Il nuovo inizio è segnato da nuovi arredi scenici, primo fra tutti il trono, realizzato personalmente dal presidente dell'associazione Claudio "Maina" Mainardi, che oltre a essere una splendida riproduzione è anche comodo (Maina prende commissioni?) e da alcune notizie in anteprima per la nuova stagione. Prima di iniziare tuttavia, l'organizzazione del Live ha radunato tutti i giocatori nella torre del Castello Colleoni (Solza, BG) per una piccola festa, completa di torta e spumante, per celebrare la ricorrenza. Come sempre il buffet contribuisce almeno per un terzo al successo del Live, ma assume in questa occasione il livello di un evento nell'evento. Se fosse durato ancora un po', non avremmo avuto neppure il tempo di giocare, anche a causa del passaggio all'Ora Legale proprio quella notte, ma i soldi pagati per la serata sarebbero stati più che ripagati dalla torta.
Quello che pone Aeterna Nox un gradino più in alto rispetto ad altri Live a cui ho partecipato negli anni, da Camarilla Italia alla Vecchia Cronaca, è la vastità dello sguardo che getta sul Mondo di Tenebra della White Wolf, abbracciandolo (LOL) in tutti i suoi aspetti, non solo limitati ai Vampiri.
A fianco della Cronaca dei Vampiri di Bergamo/Milano e a quella dei Licantropi a Monza infatti, lo staff di Aeterna Nox ha annunciato la prossima partenza di un nuovo Live, nella stessa continuity, su cui per il momento non ci sono state anticipazioni.
Voci indiscrete raccolte prima della festa invece, rimandano all'intenzione degli organizzatori di affiancare ai Live un piccolo corso per interpretare meglio i propri personaggi, approfittando del fatto che alcuni dei giocatori si sono già esibiti in spettacoli teatrali. Non si tratta di vere e proprie lezioni di recitazione, piuttosto di un corso accelerato di interpretazione, ma mi sono preso la libertà e la responsabilità di suggerire il nome anche della mia insegnante di teatro (Daniela Iotti, della Compagnia Dramatrà) e del direttore dell'Accademia Gens d'Ys Umberto Crespi, presso cui si svolge il corso, nel caso ce ne fosse bisogno.
Ma ora lasciamo la parte Fuori Gioco ed entriamo In Gioco, per scoprire cosa è successo alla Corte del Principe dei Vampiri di Milano durante l'Undicesimo Elysium dalla rifondazione del Principato.

NOTA: quello che segue è il punto di vista del mio personaggio Corvo Lunanera del Clan Gangrel, e rispecchia le sue impressioni, non necessariamente la trama vera e propria.

Notte tranquilla alla Corte del Principato di Milano: niente scontri con i Sabbatici, niente attacchi di Lupini, niente demoni che compaiono all'improvviso nel mezzo della Sala del Trono né principi o alte cariche che scompaiono senza lasciare traccia.
Si potrebbe quasi definire una notte noiosa, tranne che per il Clan Gangrel (e non dovrebbe essere una sorpresa) coinvolto in un incidente che ha quasi causato un'infrazione della Masquerade. la situazione, per fortuna, è poi rientrata, ma come conseguenza il Clan ha ora un nuovo Primogene.
La serata si era aperta in modo in apparenza innocuo: il Principe ha riunito le Cariche e i Primogeni dei vari clan e ha rivolto un annuncio alla Corte: i principati vampirici di tutta Europa hanno messo l'Italia in quarantena, a causa di una malattia che fa impazzire i vampiri.
Non mi sto ubriacando, è un rituale... Giuro!
La notizia porta un comprensibile sgomento. A Milano, chi ne sa di più sulla Malattia è il Dr. Sangue, Primogene del Clan Tremere, a cui viene data la parola.
Costui afferma di non essere a conoscenza della causa della malattia né di una cura, attirando su di sé il sarcasmo  dei Gangrel (Se lui è quello che ne sa di più, siamo in alto mare, è stato il commento del Primogene Carmelo).
Il Principe richiama all'ordine, solo per essere di nuovo interrotto, con una palese infrazione del protocollo e una reazione irata dello Sceriffo e del Siniscalco, da un altro membro del Clan Tremere, che si trova su una sedia a rotelle, con due sacche di sangue appese sopra lo schienale.
Chi è così idiota da affrontare un mago da solo?
Quest'ultimo afferma che la Malattia non è affatto una malattia, ma la maledizione lanciata da un mago contro i vampiri; un mago che lui avrebbe affrontato di persona, con l'aiuto del suo fratello di clan Beniamino il Cabalista. Il risultato del loro fallimento va ben oltre l'evidenza: infatti, buona parte dei membri del Clan Tremere, compreso lui stesso e il Dr. Sangue, sono caduti vittima della Follia Oscura.
Terminato l'intervento dei Tremere, prende la parola il nuovo arrivato del Clan Gangrel, un certo Nate, iniziato alle arti sciamaniche dei Licantropi, il quale ricorda al Principe il motivo per cui è venuto a Milano: c'è una guerra civile in corso tra i vampiri della Scozia, il cui fronte si sta spostando verso l'Italia. Ha già coinvolto la Sardegna e presto raggiungerà anche Milano (NOTA FG: il mio personaggio nel Live di licantropi, Rex Phantom, viene dalla Scozia. Potrebbero essergli giunte voci della guerra tra vampiri?).
I vampiri scozzesi stanno venendo a Milano, e il Clan Gangrel
ha un nuovo Primogenito.
Nate offre poi i suoi servigi al Principato, proponendo di raccogliere informazioni sulla diffusione della Malattia dai suoi ex compatrioti del Principato Vampirico di Chicago, dove è stato Sceriffo, con i quali entrerà in contatto grazie a un rituale che ha imparato dai Nativi Americani. Il rituale ha successo, e da Chicago sappiamo che la Malattia è diffusa ovunque, ma gli Americani sono gli unici ad avere abbastanza sangue in corpo da ammetterlo.
Tuttavia, come effetto collaterale, scopriamo che Nate ha una doppia personalità, legata a quanto pare alla Spirale Nera. Sotto l'influenza di questa seconda personalità, assume forma di lupo fuori dall'Elysium, rischiando di farsi vedere dagli umani. Per fortuna, a causa dell'ora tarda non ce ne sono nei dintorni, e l'incidente viene liquidato come il latrato di un cane e una rissa tra ubriachi.
Il Principe mostra la Reliquia
Nate e la sua compagna Viper non sono soddisfatti di come Carmelo ha gestito la crisi, perciò Nate lo sfida per la carica di Primogene.
Sconfitto, Carmelo Lascia il Principato (FG: probabilmente cambierà personaggio).
Torniamo quindi nella Sala del Trono, dove il Principe mostra un oggetto, un antico pugnale che risale ad un'altra Era del Mondo e che è l'unica cosa che può uccidere il mago e porre fine alla Maledizione.
Sfortunatamente i Lupini considerano il pugnale una loro reliquia sacra, e lo rivogliono indietro anche a costo di rompere la tregua con i Vampiri.
Il Principe ha intenzione di proporre una rischiosa quanto improbabile alleanza: Licantropi e Vampiri contro Maghi....

Per ora è tutto dal Mondo di Tenebra. Lunga Notte, e arrivederci al prossimo Elysium.

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